Gio Conda

Nata nel 1991 a Torino, all’età di 11 anni mi trasferisco a Venezia (Lido) con mia madre che ritorna a stare nella casa natale. Creativa da sempre, decido di indirizzare la mia passione per l’espressione nella scrittura e così a 16 anni vengo selezionata per prendere parte ad un programma di alternanza scuola-lavoro organizzato dal Liceo che mi permette di partecipare alle attività redazionali nel quotidiano locale “La Nuova Venezia.” E’ quell’unica esperienza professionale, unita ad una piccola ricerca sulla oggettività e soggettività della fotografia, che mi permette di incominciare a collaborare con Pantheon TV e Kyoss Magazine, web Tv e rivista che si occupano di Arte e Architettura. Nel frattempo seguo la mia altra passione, la Sociologia, laureandomi in Scienze Politiche e Sociali a Torino dopo un’esperienza all’estero nella città che aveva ispirato la mia passione per l’arte e i colori, Siviglia. Segue un anno nella quale cerco di esplorare le mie diverse passioni (faccio un corso Cinema Digitale, collaboro con l’Associazione Artemide nell’organizzazione e nella redazione di uno spettacolo teatrale) ma poi mi rendo conto che l’interesse per la ricerca sociale prevale sulla scrittura ed è l’ora di prendere una decisione. E’ settembre 2016, abbandono quindi l’attività giornalistica e mi rimetto sui banchi di studio a metà strada tra le mie due città, a Milano. Sono 14 mesi nella quale mi sento stabile nella mia scelta ma mi manca comunicare quello che vedo e che scopro. Mi sembra impossibile unire le due anime. La svolta arriva Central European University di Budapest: è la mia seconda esperienza di studio all’estero e arrivo lì per approfondire l’approccio degli studi critici e postcoloniali, e un corso (Practice based Research) mi aiuta a capire come esprimere creativamente quello che studio. E’ l’occasione di unire tutti i puntini che uniscono la mia storia.