Gianfranco Gentile nasce a Verona nel 1949. Per tutto il decennio degli anni ’70 vive a Firenze dove si laurea in Architettura. In quegli anni frequenta il corso di Fonologia e Musica elettronica guidato da Albert Mayr presso il Conservatorio L. Cherubini e si occupa di musica sperimentale e improvvisazione elettro-acustica, partecipando a manifestazioni di musica contemporanea sia in Italia che all'esteroe a pertormance del movimento artistico
Fluxus. Varie le esperienze di quel periodo legate alla musica e al rapporto arte/società, dalla partecipazione per oltre un anno a sedute di animazione musicale con i degenti dell'Ospedale Psichiatrico di Volterra, alla composizione di colonne sonore per spettacoli teatrali , tra cui i 6 eventi del
Teatro Invisibile di Aldo Rostagno. Dopo alcuni anni vissuti a Roma, a metà degli anni '80 torna a Verona dove lavora come scenografo, grafico e disegnatore di oggetti d'arredo e dove forma una rock-band di cui è compositore e frontman. Dalla metà degli anni '90 inizia il percorso nell'arte pittorica che lo porta ai nostri giorni. Attraverso l'utilizzo di cartoni da imballaggio riciclati dipinti a pastello morbido e con l'Invenzione di una tecnica basata su un'accurata asportazione della superficie non dipinta, Gentile propone un'operazione della memoria, un'archeologia industriale che riflette esteticamente sull'invenzione tecnica, sui miti arrugginiti del pensiero positivista e sulla seconda bellezza dell'oggetto, non più funzionale, creata dal fluire del tempo con le sue ossidazioni e corrosioni. Le possibilità creative nell'utilizzo di questo materiale lo hanno col tempo portato a utilizzarlo anche in altri contesti e a elaborare altre tecniche espressive, fino alla creazione di grandi murales di cartone,
Octopus Domesticus (m. 8,50 x 18,80) nel 2016, finalizzato alla sensibilizzazione sul riciclo della plastica e, sul problema dell’inquinamento ambientale,
La Danza Macabra delle rane e dei girini (m 4 x 37), installazione realizzata per l'esposizione del 2017 a Palazzo della Ragione di Mantova all’interno della mostra personale antologica
Vite di cartone.
Vite di cartone è il titolo che raccoglie la serie di sue opere recenti che utilizzano la “fragilità” del cartone come metafora per una riflessione sulfenomeno dei migranti, opere che integrano la pura pittura con l’installazione e la performance, un invito a uno sguardo diverso dalla pratica saturante dell’informazione mediatica.Numerose le esposizioni personali e collettive in Italia, in importanti città europee, in Cina e in Brasile.
Gianfranco Gentile was born in Verona in 1949. For the entire decade of the 1970s he lived in Florence where he graduated in Architecture. In those years he attended the Phonology and Electronic Music course led by Albert Mayr at the L. Cherubini Conservatory and dealt with experimental music and electro-acoustic improvisation, participating in contemporary music events both in Italy and abroad and in performances of the movement artistic Fluxus. Various experiences of that period linked to music and the art/society relationship, from participation for over a year in musical entertainment sessions with the patients of the Volterra Psychiatric Hospital, to the composition of soundtracks for theatrical shows, including the 6 events of Aldo Rostagno's Teatro Invisibile. After a few years living in Rome, in the mid-80s he returned to Verona where he worked as a set designer, graphic designer and designer of furnishing objects and where he formed a rock band of which he was the composer and frontman. From the mid-90s he began his journey into pictorial art which brings him to the present day.Through the use of recycled packaging cardboard painted with soft pastel and with the invention of a technique based on the careful removal of the unpainted surface, Gentile proposes an operation of memory, an industrial archeology that reflects aesthetically on the invention technique, on the rusty myths of positivist thought and on the second beauty of the object, no longer functional, created by the flow of time with its oxidations and corrosions. The creative possibilities in the use of this material have over time led him to use it in other contexts and to develop other expressive techniques, up to the creation of large cardboard murals, Octopus Domesticus (8.50 x 18.80 m) in 2016 , aimed at raising awareness on plastic recycling and, on the problem of environmental pollution, The Danse Macabre of frogs and tadpoles (4 x 37 m), an installation created for the 2017 exhibition at Palazzo della Ragione in Mantua inside the anthological solo exhibition Cardboard screws.Cardboard Lives is the title that collects the series of his recent works that use the "fragility" of cardboard as a metaphor for a reflection onphenomenon of migrants, works that integrate pure painting with installation and performance, an invitation to a different gaze from the saturating practice of media information.Numerous personal and collective exhibitions in Italy, in important European cities, in China and Brazil.
Tra le principali esposizioni:
personaliArcheoElegia industriale e Poetica del cartone da imballaggio - Artantide Gallery, Verona, 15 - 21 Aprile 2023
Arte e Finanza, l’Etica in dialogo - Etica Finanziaria, Brescia, 6 Dicembre 2018 - 31 Gennaio 2019
Vite di cartone - Ospedale di Sassuolo - 29 Giugno - 31 Agosto 2017
Vite di cartone - Palazzo della Ragione di Mantova, 4 Marzo - 27 Aprile 2017
21 Grammi - Artantide Gallery - Verona, 13 Febbraio - 27 Marzo 2016
collettiveXXXI Esposizione Internazionale Ligne et Couleur - Fondazione Marchesani, Venezia, 3 - 9 Ottobre 2023
Vincitore 2° Premio Pittura alla V Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Genova, 8 - 22 Luglio 2023
HumanRights? Hope - Campana dei Caduti, Rovereto, 2 Giugno - 2 Novembre 2023
Alem da Etica/Oltre l’Etica - Museo de Arte de Blumenau, Brasil, 8 Settembre - 26 Ottobre 2022
Il mare dentro - Palazzo Stella, Genova, 17 Settembre - 1 Ottobre 2022
HumanRights? #No-Gap - Campana dei Caduti, Rovereto, 11 Giugno - 24 Ottobre 2022
Swiss Classic World - Luzern (CH) 27 - 29 Maggio 2022
Il Viaggio tra Scoperta e Verità - Museo Diocesano di Vicenza, 4 Settembre - 1 Novembre 2021
Lucca Biennale-Cartasia X, International Exhibition. 1 Agosto - 26 Settembre 2021
Dante fra luci ed ombre - Fondazione de Claricini Dornpacher, Moimacco (UD) 23 aprile-16 giugno 2021
Thuis Home. Papier Biënnale 2020. Museum Rijswijk, Holland
ARTEOLOGIA - Oltre l’Etica - Museo Naturalistico Archeologico di Vicenza, 18 Gennaio - 1 Marzo 2020
14ª Biennale Internazionale di Arte Contemporanea di Curitiba, Brasile, 21 Settembre 2019 - 1 Marzo 2020
Caos & Silenzio - Lucca Biennale, 3 Agosto - 27 Settembre 2018
Arteologia - Museo Archeologico Nazionale di Venezia, 24 Maggio - 12 Settembre 2018
Vincitore del 1° Premio Pittura a RomArt Biennale Internazionale di Arte e Cultura - Stadio di Domiziano, Roma, 25 Novembre - 10 Gennaio 2017
Percorso Arte Etica - Artantide Gallery - Verona, 13 Ottobre - 22 Dicembre 2017
Metamorphosys, Biennale China-Italia. Beijing, China 2016
Biennale Italia-Cina - Mastio della Cittadella, Torino, 27 Giugno - 4 Ottobre 2015
Memory-Biennale China-Italia, 798 Art Factory, Beijing, China, 28 Giugno - 20 Agosto 2014
Pianeta Cina - Palazzo Te, Mantova, 13 Aprile - 16 Maggio 2013