Paola Fiori, in arte Pauletfler, è nata a Roma nel 1966 in una famiglia di antiche origini culturali: mamma siciliana, papà romano. Queste due culture e pensieri contrastanti si sono fuse armoniosamente in una disciplina di pensiero nel campo dell'arte, come medicina dell'anima, della mente e del cuore. Solo un piccolo dettaglio che ha inciso tutta la mia evoluzione personale e artistica: io non dovevo esistere come entità. Dai primissimi giorni di concepimento, il mondo e l'umanità non volevano il mio arrivo: ero stata dichiarata morta. Da lì è cominciata e nata la mia ribellione. Ho avuto la capacità, a 3 mesi dal concepimento embrionale, di ribellarmi e di farmi sentire dalla mia mamma. A 16 mesi di vita non camminavo, non parlavo, ma riuscivo comunque ad esprimermi attraverso l'arte. Il mio percorso artistico è stato molto travagliato, pieno di coincidenze, incontri di personaggi incisivi nel mondo dell'arte che mi spingevano a continuare a dire e a denunciare con questa mia forma diversificata e con molteplici tecniche artistiche. Con il colore e le immagini soavi riesco a rilassare lo spettatore, in modo che inizi a percorrere e a visualizzare tridimensionalmente una linea mentale propria. Le mie opere sono apparentemente senza dolore, senza traumi, senza soprusi, libere di dire senza preconcetti e muri. Sono una donna e come tale nata in un tempo in cui la tecnologia avanza, la ribellione delle donne, il femminismo (Fate l'amore non fate la guerra), i soprusi, le leggi sbagliate, le non uguali e pari considerazioni, le non pari opportunità. Non chiudetemi la bocca, troverò sempre il modo di denunciare e di ribellarmi. Non parlavo, non camminavo, uno scricciolo vivente che non aveva nessuna possibilità di vita. Eccomi, io ci sono.
Una spiegazione è dovuta. (Su l'io)
L'io come entità spirituale,L'io come processo dinamico, che si modifica e si adatta in base alle situazioni e alle sfide.L'io come centro di percezione, pensiero,Io oi significati sono concetti che riguardano la coscienza, l'identità, la personalità e il rapporto con la realtà di un individuo.Io, che possono essere integrati o contrapposti tra loro. L'io è un concetto complesso e sfuggente, che richiede una riflessione critica e una ricerca continua. Ecco che l'arte fa da padrona co.e chiave universale e distinta al contempo stesso.
Che l'arte è un mezzo di comunicazione per raggiungere il cuore di ogni essere, dando la possibilità di guardarsi in un prisma riflessivo, sensibilizzando una poesia alla vita, parlando metaforicamente di testi sacri;la mia arte è perpetua nel tempo, fondamentale per me è l'amore per la maternità, la nascita di ogni essere vivente, il rispetto e la poesia in essa. Ho provato più volte a scrivere la mia unicità e la vostra, irripetibile, per questo i miei lavori sono pezzi unici. Questa è una ricerca infinita, come il mio percorso spirituale, che avviene attraverso il colore, la tela e ogni materiale da me ispirato.
C'è un elemento, che ritroviamo in ogni opera, l'elemento acqua; tutto scorre tutto si amalgama lo sguardo si fonde in una simbiosi naturale un'appartenenza necessaria per diritto di nascita. L'acqua è vita, luce e musica, un veicolo, un mezzo che si fonde con gli altri elementi, che permette di trasformare ogni cosa, fonte di purezza e luce colorata. Chimica geometrica, forza, potente nell'arte dei paesaggi. Senza di essa non c’è vita, non c’è mutazione. La sua ispirazione
Esposizioni Anno-1998-1999-2000-2017-2018
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Annuari d'Arte Moderna:
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Arte e Artisti contemporanei di Pagine N.69
Profili di artisti contemporaneiAnno 2017Edizione 2001http://Paolafioriart.blogspot.com http://paolafioriart.blogspot.com .
Una Critica. Paola Fiori, Esalta nelle sue opere il potere dello sguardo. Nei secoli l'essere umano ha attribuito un simbolo divino ai grandi occhi rappresentati da culture eterne come quella mesopotamica ed egizia. La luce di ogni individuo è emanata dallo sguardo che diviene il fulcro della bellezza del volto. Ed ecco che la personalità eclettica e medianica dei Fiori emerge attraverso gli occhi delle sue creature umane o animali. Modigliani e Dali davano grande importanza a questa parte del nostro corpo, messa in luce anche da molte pellicole cinematografiche. Paola Fiori dipinge sguardi dalla carica quasi ipnotica che fa vibrare tutto il corpo della creatura raffigurata. La plasticità delle sue forme riportano alla scultura dei classici e anche dei visi bizantini, un déjà vu del corteo di Teodora a Ravenna. La grande passionalità dei corpi viene addolcita da cromie eleganti ed impalpabili che ricordano l'Art Nouveau con i suoi rosa cipria, il celeste, il tenue smeraldo e un giallo canarino molto lieve. Dalle sue tele scaturisce tutta la sua grande Anima che dona al fruitore carica, energia e luce.
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