Federica Caviglia, classe '71. Si diploma al liceo artistico di per poi frequentare l'Accademia d'arte. Federica decide di inseguire sempre i suoi sogni e così non abbandona mai le sue passioni, cercando sempre di esternare al meglio la sua creatività....
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Federica Caviglia, classe '71. Si diploma al liceo artistico di per poi frequentare l'Accademia d'arte. Federica decide di inseguire sempre i suoi sogni e così non abbandona mai le sue passioni, cercando sempre di esternare al meglio la sua creatività. All'inizio non è stato affatto semplice, prima l'arrivo dei suoi figli, poi un piccolo momento buio dove non riusciva a trovare la sua strada, poi finalmente uno spiraglio di luce: una sorta naturale di evoluzionismo artistico che è la vera chiave di tutte le forme d'arte e di quella che Federica ha posto in essere nelle sue creazioni più belle: dipinti che sanno emozionare il suo pubblico.Il suo motto è sempre lo stesso: “emozionare per emozionarsi, stupirsi per stupire, meravigliarsi per meravigliare!”.Nei suoi quadri emerge una chiave di lettura creativa, il suo credo ebraico comunica esattamente ciò che gli occhi vedono: da “arcobaleni di meraviglia” a opere che hanno una consistenza tattile e tangibile.I protagonisti delle sue opere sono la pittura acrilica e alfabetica di lettere ebraiche.“Lasciare qualcosa di se e del proprio passaggio, un messaggio indelebile.”