Irene Dionisio, regista ed artista visiva nata a Torino nel 1986, è laureata in Filosofia della Storia e ha conseguito un M1 in Francia in Cinema e Filosofia all'UPJV di Amiens (Fr). Si è inoltre formata con il collettivo curatoriale...
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Irene Dionisio, regista ed artista visiva nata a Torino nel 1986, è laureata in Filosofia della Storia e ha conseguito un M1 in Francia in Cinema e Filosofia all'UPJV di Amiens (Fr). Si è inoltre formata con il collettivo curatoriale d'arte pubblica a.titolo, che attualmente produce i suoi documentari, con il documentarista Daniele Segre e con la regista Alina Marazzi. E' attualmente direttrice dello storico festival gay Da Sodoma a Hollywood del Museo del Cinema di Torino da quest'anno alla 33esima edizione.Ha collaborato come regista e/o autrice con numerose case di produzione nazionali e internazionali. Cura dal 2010 progetti sociali, culturali legati a tematiche politiche quali l'integrazione e le questioni di genere attraverso il cinema.La sua produzione artistica include video-installazioni e documentari, fra cui Sponde. Nel sicuro sole del nord (2015) e La fabbrica è piena. Tragicommedia in otto atti (2011) che hanno partecipato a vari festival internazionali e ricevuto numerosi premi tra i quali il Premio Cariddi, il Premio Solinas, il Premio Scam (Fr) e il Premio della Giuria al Cine Verité in Iran. I suoi video sono stati esposti al Pac di Milano, al Museo Berardo di Lisbona e al MamBo di Bologna e in altre gallerie internazionali. Quest’anno è l’unica artista italiana invitata alla Biennale dell’Immagine di Ginevra. Le ultime cose (Tempesta) è il suo primo lungometraggio di finzione, presentato in anteprima mondiale durante la Settimana della Critica di Venezia e distribuito dall'Istituto Luce Cinecittà nell'autunno 2016. Il film ha partecipato a numerosi festival internazionali tra cui Gotemborg Film Festival, Moscow International Film Festival, Open Roads a New York, ecc. E' stato nominato ai David di Donatello 2017 al Globo d’Oro 2017 come miglior opera prima e ha vinto un Nastro D'argento Speciale alla sceneggiatura nel 2017.Come docente ha curato corsi per il Teatro Stabile di Torino, la Scuola Civica di Milano, Scienze della Comunicazione di Unito, Arci Torino e Modena e il Dicastero di Lugano. Inoltre è stata tutor di regia del progetto “Abitare il minerale” a cura di a.titolo per il Castello di Rivoli e di Video-Essay: A New Way to See a cura di Filmidee per la Critics Academy di Locarno.Attualmente sta lavorando come docente e project manager a “Proibitissimo”, un progetto intedisciplinare tra arte e cinema in sviluppo con Hangar Creatività e finanziato dal Centro d’Arte Contemporanea di Ginevra.L'ultima produzione filmica è una commissione di Krizia e Institut of Wonders di un cortometraggio d'autore per il rilancio della collezione 2018/2019.