Sono nata a Busto Arsizio (VA) nel 1973.
Dopo essermi laureata presso il Politecnico di Milano nel 2001, ho iniziato l'attività di architetto per poi dedicarmi, negli anni successivi, prevalentemente all'ambito artistico che sviluppo nel mio studio di Milano.
"Realizzo i lavori cercando di trasmettere le mie emozioni attraverso un processo che lascia l'imprevisto e l'incontrollato a sviluppare l'idea originale.".
"Arriva un momento durante il processo creativo in cui devo perdere il controllo e lasciare che i gesti prendano il sopravvento e determinino il risultato finale."
"Un'immagine, un'emozione, lo "spirito" di un luogo: sono questi gli elementi che fanno crescere in me l'idea per una nuova opera."
Ho esposto principalmente a Milano e provincia, ma anche in alcune mostre internazionali a Barcellona e Londra.
Alcune esposizioni e riconoscimenti:
- Collettiva “Le Stanze Delle Meraviglie – Wunderkammer” a cura di Marisa Cortese, con la stanza dal titolo “Oltre le apparenze”, Villa Giulia, Pallanza, Verbania, 2022
- Personale “Informale” a cura di Mariano Bellarosa, San Donato Milanese, Milano, 2022
“…Approfondendo la lettura delle opere ritroviamo all'interno dei lavori dell'artista due componenti fondamentali per l'espressione informale: il gesto e la materia…”“…Una procedura che rimanda all'Action Panting di Pollockiana memoria, ma Sara Coluccia non f a gocciolare il colore, lo stende, lo impasta, crea stratificazioni dove cromatismo e materia, manipolati dai gesti, sviluppano la “Non-Immagine”. Un'immagine altra privata di forma ma ricca di atmosfere, di emozioni, di sensazioni, un'immagine forte che si presta a interpretazioni profonde, a dialoghi intimi, a contenuti importanti.” - Mariano Bellarosa (Curatore).
- Collettiva presso Villa Tittoni – Donazione Museale Scalvini a cura di Cristiano Plicato e di Elisabetta Roncati, Desio, Milano 2019
- Personale “Feel Colors”, Milano, 2019
- Collettiva presso The Tabernacle Art Gallery, Londra, 2019
- Finalista al “Fomenar Prize”, con l'opera “Shock”, Barcellona, Spagna, 2018
- “Premio Tintoretto”, Sezione Pittura Astratta Informale
Concorso Internazionale d'Arte I Dauni II Seconda Edizione, Vieste, 2017
- Segnalazione di merito per “l'opera con la miglior tecnica esecutiva” e “Premio giuria popolare” per l'opera “Tracce”, Concorso “Colore e Materia”, Cormano, Milano, 2017
- Collettiva presso Circuiti Dinamici, Milano, 2015
“…tonalità forti si scontrano creando vaste aree “elettriche” in Sara Coluccia…grande forza e tensione è espressa in questa astrazione della realtà comune, in cui solo il colore parla, risultato estremo della ricerca artistica…le tinte suggeriscono emozioni, parole e soggetti , il tema non ha bisogno di figure per esprimere ma accarezzare la nostra anima e il nostro sguardo, eccitando la nostra pupilla nel seguire le pennellate ei gesti che hanno lasciato la traccia di un umano sentire.” Sonia Patrizia Catena (Critica)
- “Palio Artistico di Milano Expo 2015 – Arte, energia dall'immaginario”, Palazzo della Permanente, Milano, 2015