Sin da bambina, soprattutto attraverso il disegno, il gioco, la narrazione, ho manifestato una naturale inclinazione per le attività creativo-espressive. Negli anni, ho coltivato tale inclinazione secondo modalità intuitive, lasciandomi guidare da tutto ciò che catturava la mia attenzione: una...
Read More
Sin da bambina, soprattutto attraverso
il disegno, il gioco, la narrazione, ho manifestato una naturale inclinazione per
le attività creativo-espressive. Negli anni, ho coltivato tale inclinazione secondo
modalità intuitive, lasciandomi guidare da tutto ciò che catturava la mia
attenzione: una mostra, uno spettacolo, una installazione, un testo, un’idea….
Nel contempo, prima come
docente di alunni con bisogni speciali e poi come docente di lingua straniera,
ho approfondito e sviluppato strategie ed approcci per stimolare la creatività degli
alunni come strumento di ricerca e conoscenza della propria e altrui identità e
come strumento di comunicazione, favorendo anche l’integrazione dei linguaggi
ed esperienze di realizzazioni collettive. Successivamente, come Dirigente Scolastica di un Istituto Comprensivo Statale di Lecce - con alunni dai 3 ai 14
anni - con annesse sezioni di ‘scuola in ospedale’ e sezioni di ‘scuola per
adulti e per stranieri’, ho promosso lo sviluppo delle attività creativo-espressive
sia attraverso corsi di formazione per docenti sia attraverso l’allestimento di
laboratori artistico-espressivi: pittorici, manipolativi, psicomotori,
narrativi, musicali, teatrali. In particolare, le attività espressivo-creative
e le opere pittoriche dei più grandi artisti del ‘900 hanno connotano
fortemente i percorsi formativi progettati per gli alunni della scuola in
ospedale ed hanno costituito lo sfondo integratore, unificante, dei percorsi
disciplinari, contribuendo a sostenere il processo di cura e ad alleggerire l’esperienza
della ospedalizzazione.
Nel
frattempo, è emerso in maniera gradatamente più pressante il bisogno di
esprimermi attraverso la produzione pittorica. I miei quadri propongono le
immagini che mi sopraggiungono alla mente in maniera improvvisa, inattesa, espressione
di un insight che sfugge ad ogni controllo logico e che mi diventa
comprensibile solo dopo il suo manifestarsi. Nascono da esperienze e stati
d’animo significativi che, spontaneamente, si concretizzano in immagini di
sintesi pur rimanendo comunque condivisibili e facilmente comprensibili agli
altri. Anche l’uso del colore è del
tutto istintivo.
Ho
esposto i miei quadri solo nel 2012, su sollecitazione di un’amica, in
occasione dell’evento cittadino Lecce, cortili aperti, manifestazione in
cui i cortili dei palazzi nobiliari e gentilizi del centro storico si animano con
allestimenti, opere pittoriche e brani musicali degli artisti ammessi e vengono
aperti alla fruizione pubblica.
E’ ancora
un’amica a farmi conoscere Arte Laguna Prize e a sollecitarmi a presentare
la candidatura.