Jaco Caputo (Milano, 1991) vive e lavora a Milano.
Dopo aver partecipato nel 2015 al progetto Erasmus presso l’École Eropéenne Supérieure d’Art de Bretagne (EESAB) in
Francia, conclude il biennio specialistico in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 2019. Dal 2018
assume il ruolo di assistente personale presso lo studio dell’artista Sandro Martini.
Jaco Caputo indaga il corpo della pittura, l'installazione, gli stumenti, le superfici, i supporti, i materiali, l’uso creativo di questi elementi. Jaco Caputo accoglie l’immagine attraverso un lavoro di scavo
e di autoscoperta, con l’intenzione di rappresentare le idee nella loro
immediatezza. [L’opera di Caputo –
si tratti di un quadro, di una carta o di un oggetto – non lascia appigli
all’osservatore in cerca di risposte. Lo chiama a lasciarsi guidare dal suo
istinto, nel confronto obbligato con le proprie paure e pulsioni, al non sapere
che solo può ricondurlo alla felicità primordiale dell’essere umano]. Tra le mostre principali si ricorda: XXII Premio “Vittorio Viviani” promosso da Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani, in collaborazione con la Fondazione Rossi di Nova
Milanese, presso Villa Brivio, Nova Milanese, 2020; Sotto il Tappeto, AnonimaKunusthalle, Zentrum, Varese, 2019; Sono Appena Morto, Galleria Cortina, Milano, 2018; Premio ExChanges Territori del Possibile, promosso da Confcommercio e Accademia di Brera,
Palazzo Bovara, Milano, 2018; FuoriVisioni3 a cura di A. Crepaldi, Museo di Storia Naturale, Piacenza, 2017; Doppio Sogno
a cura di R. Casiraghi e A. Pellegatta, Atelier Cartesio, Milano, 2017; Curarsi ad Arte, Ospedale San Giuseppe, Milano, 2016;
AccademiaAperta, a cura dell’Accademia di Brera, Milano, 2016; Pittura Futura, Ipotesi Pittoriche di Future Visioni, Fondazione Rivoli 2, Milano, 2015. Pubblicazioni: Planetaria, (in copertina, Misura,
2019) antologia di poesia, 27 poeti del mondo nati dopo il 1985, a cura di A.
Pellegatta, TAUT editori, Milano
Instagram: jacocaputo