Eleonora Canini (Roma 1955). Si è laureata a Roma in architettura con una tesi in Caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti. Trasferitasi a Washington, DC (USA) ha qui conseguito un master in Architectural Studies (Catholic University of America) con uno...
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Eleonora Canini (Roma 1955). Si è laureata a Roma in architettura con una tesi in Caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti. Trasferitasi a Washington, DC (USA) ha qui conseguito un master in Architectural Studies (Catholic University of America) con uno studio sulla ricognizione e analisi stilistica sulle chiese gesuite in Maryland e DC; grazie alla sua profonda conoscenza della storia dell’architettura e abilità di ricerca storica e analisi compositiva ha potuto, all’interno del percorso formativo, lavorare per la Octagon House (AIA Museum) e la sede washingtoniana dell’ICOMOS nonché essere scelta per un periodo di approfondimento e studio sul paesaggio e giardini storici presso il C.E.S.H.C.M.A. di Parigi; e proprio per Catholic University ha continuato a operare sia in qualità di lecturer per il Summer Programm all’estero sia in qualità di ideatore, responsabile e organizzatore della didattica per il medesimo programma. Tornata in Italia, e sempre alla ricerca di nuovi stimoli, ha voluto intraprendere un lungo processo di studio e ricerca su tecniche e materiali e approfondirne il loro uso nel contesto storico e culturale specializzandosi così in restauro dei materiali antichi e in questo campo ha diretto cantieri di restauro per il Ministero Difesa Marina (Roma), per la sede della Ecole Francais in Palazzo Farnese, (Roma), per il Convento Benedettino San Giovanni Battista di Monte Mario (Roma) e per numerosi committenti privati e case d’aste.Una grande curiosità per ogni forma di cultura, la voglia di sperimentare le conoscenze e una costante riflessione e ricerca dell’analisi compositiva in ogni campo, ove necessita la progettazione, l’ha vista partecipare, per esprimere le proprie idee, a mostre (collettive) e concorsi con manufatti multimaterici, la cui espressione formale è spesso caratterizzata da una semplicità di volumi, studiati nelle loro proporzioni e armonia ma sintesi di una complessità di valori simbolici e concretezza funzionale.Appassionata del proprio studio, sin dai primi anni di Università ha affiancato a questo anche l’attività di ricerca, compilazione dati e stesura di relazioni, commissionati da professionisti del settore storico – critico - architettonico e artistico, due di questi studi sono stati pubblicati in occasione della mostra a Castel Sant’Angelo, Roma “L’angelo e la città”, altri finalizzati per conferenze (Le scuole d’arte e mestieri oggi in Italia, Campidoglio), altri ancora a scopo didattico (“Lettura ed analisi critica dell’immagine”, IED: Dipartimento di Fotografia; “Cosa dicono gli edifici”, scuola elementare in Roma; “Dorature: storia e tecniche”, Scuola arti e mestieri N. Zabaglia, Roma).