Davide
Antonino Burgio nasce a Messina il 25 luglio 1962.
Diplomato
presso il Liceo Artistico di Treviso, studia filosofia per due anni
presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Apprende l'arte
dell'intaglio e della scultura lignea dal padre già dall'età di
dodici anni. Docente di scultura e intaglio del legno per ventitré
anni presso il Centro Regionale di Formazione Professionale di
Bovolone (VR).
Artista,
scultore del legno, performer e poeta, espone in spazi espositivi sia
pubblici che privati, sia in Italia che all'estero (Finlandia).
Presente in varie fiere e workshop.
Nell'ambito
della sua arte si occupa perlopiù di temi sociali attraverso sottili
provocazioni concettuali. Oltre al legno, che prediligge, ha da sempre amato
confrontarsi con vari materiali: dal lenzuolo alla lametta da barba,
dal polistirolo al filo di ferro, dalle schede di computer all'ago,
ecc. “… vi sono materiali che sollecitando la nostra fantasia,
in quanto parte del nostro vissuto esteriore, riflettono il nostro
vissuto interiore”.
Attualmente
realizza la serie di opere in legno “Anime solitarie/ecommerce”
dedicate alla solitudine creatasi durante la “pandemia” (e il
consequente lockdown): “Scatole
di cartone (in legno scolpito) che vogliono porre l'attenzione al
nostro vivere quotidiano solleticando il bisogno di riempirle di
nuovi contenuti creati dalla fantasia e l'immaginazione. La scatola
come immagine evocativa: il viaggio, l'attesa, la sorpresa... .”
I
suoi parametri operativo/sperimentali hanno riferimenti che derivano
dall'Arte rinascimentale al Futurismo, dalla Pop art, all'Arte
povera, dall'Arte concettuale gli happenigs anni '70, dalla Steet art
all'utilizzo dell'intelligenza artificiale (ancora in fase ideativa
embrionale).
Vive
ed opera a Conegliano (TV).
Davide
A. Burgio
Conegliano
(TV) novembre 2023