Dino
Buffagni

Mi chiamo Dino Buffagni. Mi divido da sempre tra l’arte e il mio lavoro nel campo della comunicazione, della grafica, del video e della fotografia. Dal 2010 curo i progetti grafici e fotografici di tutta la discografia di Paolo Conte, seguendo e immortalando il grande maestro della canzone italiana durante i suoi concerti live. Da sempre nutro il mio grande amore per l’arte: crearla - oltre che vederla, leggerla e ascoltarla - mi emoziona e mi dà la certezza di poter capire la vita in modo più profondo. Ho una viscerale curiosità che mi porta spesso a indagarne nuovi risvolti, seguendo nuovi percorsi e sperimentando nuovi temi. All'attivo ho più di quaranta mostre, personali e collettive, tra Italia ed estero.I temi che ho sviluppato negli anni, prima con la pittura ad olio e poi con la fotografia digitale, sono spesso vicini al surrealismo, onirici, simbolici, suggeriscono misteri forse irrisolti, domande forse senza risposta. Del mio lavoro hanno scritto vari curatori, tra cui Giusy Caroppo: [...] L’aspetto asciutto della materia pittorica e del segno, che definisce l’immagine raccontata da Buffagni, ha radici antiche: nel realismo magico degli anni ‘20, che vide in Franz Roh in Germania – supporto critico per i pittori americani Ivan Albright, Paul Cadmus, George Tooker - ed in Massimo Bontempelli in Italia – per correnti che culmineranno nella Metafisica di Giorgio De Chirico – i massimi teorici. Buffagni reinterpreta tuttavia quella stessa classicità della figurazione, tradotta in un realismo accuratamente mimetico e posta in una dimensione sospesa di incanto ed immobilità, con una oggettività iperrealista, accurata nell’analisi dei particolari e addolcita da un romanticismo d’atmosfera tutto personale [...]Sono nato e cresciuto a Modena – dove ho studiato grafica, fotografia e disegno e dove ho esposto le mie opere nelle prime mostre d'arte. Vivo con la mia famiglia a Bologna, la meravigliosa città che è anche la mia base operativa. Viaggio spesso per lavoro, sia in Italia che all'estero.