La Scuola di Formazione Professionale di Fondazione IREA propone a Este (Padova) dal 1972, percorsi formativi professionalizzanti ad allievi con disabilità e valorizza le relazioni e l’incontro con le altre realtà come opportunità di inclusione e crescita per gli allievi iscritti.
La cornice che dà vita all'esperienza artistica degli allievi è quella del laboratorio professionalizzante di tessitura artistica dove gli allievi, condotti dalla formatrice e artigiana Laura Cavestro, sperimentano tecniche e metodi per svelare emozioni, pensieri, capacità e talenti.
Il gruppo classe è formato dagli allievi Chafai Zouhir, Dalla Bona Davide, Fermin Julio, Giraldini Luca, Khriti Wessal, Marangoni Martina, Torcelli Francesco, Giomo Alessandro, Ma Viviana, Soldà Barbosa Erisson Vitor, Stoica Antonio.
Dal 2017 la Scuola organizza e promuove la mostra "Forma D'Arte" in uno dei luoghi espositivi più prestigiosi della città di Este, la ex-Chiesetta dell'Annunziata con giardino interno. Nei percorsi espositivi che vengono realizzati si coniugano tre parole: Forma, Arte e disabilità per raccontare, in un gioco di opere, installazioni e foto, l'esperienza degli allievi e il significato del valore dell'inclusione. Per l'edizione 2023 gli allievi hanno progettato e realizzato l'opera "Albero Nido, Albero Nudo", un'installazione di nidi realizzati a tecnica mista, ceramica e tessitura con fascette, fettucce e rametti appesi con fili su un albero secolare di gelso capitozzato profondamente.
L'opera parte dal bisogno di ogni persona di essere accolta e di appartenere e approfondisce il tema della cura e dell'accoglienza come concetti culturali da “coltivare” all’interno delle nostre comunità di appartenenza e della nostra città.
I nidi sono appesi, sospesi, non ci sono i rami a sostenerli se non nella nostra immaginazione. All'apparenza il nido dondola ma non è in pericolo. Le funi intrecciate a regola d'arte nutrono le relAzioni vitali giorno per giorno. Esse danno forma ad una trama resistente, una tessitura singolare, unica. E’ una metafora di quello che accade nel laboratorio, dove i fili che si tendono, si intrecciano, si dipanano, sciolgono nodi. E’ un’opera a più mani -nessuna esclusa - dove il lavoro collettivo prende forma e generando Arte attraverso l’inclusione.
L’ALBERO NUDO
L’ALBERO NIDO
Esiste un nido
per ogni uomo
un intreccio d’anime
un respiro nuovo.
C’è sempre un dono
che viene accolto
anche se hai
un sogno capovolto
Si trova sempre
un nodo da sciogliere
per nuove relazioni
da far nascere