Renzo Battacchi, nato a Treviso, nel 1945,
figlio di Franco Batacchi Senior affermato e famoso artista del ‘900 meglio
conosciuto come BAT “il pittore della luce” (1912-1971), fratello di Franco Batacchi
junior famoso artista e critico d’arte (1944-2011), per questa unione familiare
ha sempre trascorso la sua vita a stretto contatto con un’atmosfera artistica.
Il cognome con il doppio T non è un errore, il
padre ha voluto come nome d’arte il cognome con una T sola per mantenere il
cognome dei suoi antenati, mentre il fratello lo ha conservato solo per
sfruttare il grande seguito che aveva il cognome del padre e che con anche lo
stesso nome, poteva fare da notevole traino alla sua affermazione artistica.
L’abitazione in cui ha vissuto ha visto la
frequentazione di artisti di fama internazionale amici del padre prima e del
fratello poi quali Toni Benetton ed il figlio Simon Benetton, Gina Roma,
Giovanni Barbisan, Nando Coletti, Nino Tommasini, De Chirico, Nino Springolo,
Sante Cancian, Iuti Ravenna, alla presenza continua di scrittori quali Andrea Zanzotto,
Madaro, Rizzi, Bepi Maffioli, Dino Buzzati, Giuseppe Mazzotti, affinando quindi la propria sensibilità
artistica anche se mai ha voluto cimentarsi quale artista pittore per non voler
essere influenzato nella sua pittura e quindi senza voler diventare, sia pur molto lievemente, copia
delle pitture di casa Batacchi.
Solo in dopo molti anni dalla scomparsa del
fratello, ha iniziato la sua attività artistica che si differenzia totalmente
dallo stile impressionistico del padre ed espressionistico contemporaneo del
fratello, ma con uno stile naif/figurativo molto colorato, ispirato dalla sua
sensibilità artistica, ai colori della natura, alla soavità dei paesaggi ed
alla tranquillità dei Borghi.
Tutte le sue opere sono eseguite con tecnica
di pittura acrilico su tela, di medie piccole dimensioni, e sia pur
all’apparenza di semplice esecuzione ad una prima superficiale visione, ad una
più accurata indagine visiva manifestano una ricercatezza di particolari e di
accostamenti cromatici tali da renderli preziosi e dotati di alto valore
artistico, per altro adattabili a qualsiasi stile d’arredamento e inseribili in
ogni ambiente, trasmettendo tutte le
sensazioni olfattive, poetiche, cromatiche necessarie per esaltarne le
estrinseche qualità di ispirazione.
Ha partecipato con sue opere ad alcuni
rassegne pittoriche ricevendo attestati di valore e segnalazioni di merito come
al Premio Internazionale Leonardo Da Vinci, Premio Luxembourg Art Prize, al Premio Paris Expo,
al Concorso Nazionale di pittura Dantebus Bazart, e sue opere sono state
riprodotte nelle riviste Art Now.