Arthur M.

Falco Luigi Pasquale, nato nel 1965, originario di Parete, un piccolo paesino del Casertano, nonostante l’enorme interesse per l’arte, i primi anni universitari prendono la direzione degli studi archeologici, per poi man mano abbandonarli e seguire gli studi di storia dell’arte, concludendo il percorso universitario con una tesi in Storia dell’Arte Moderna . Negli ultimi anni sentendo la necessità di colmare alcune lacune, decide di approfondire l’iniziale discorso personale legato alla creatività . Si iscrive al liceo Artistico serale, riconosciute la maggior parte delle materie, rimangono le materie che gli interessavano: plastiche, pittoriche e design, che segue con particolare interesse e sperimentazione in varie tecniche avendo avuto la fortuna di ottimi insegnanti anch'essi artisti che spaziano in molti campi oltre al puro discorso accademico, con alcuni di essi inizia una forte amicizia da poter continuare un discorso aperto sull'arte e la sua evoluzione . Ha sempre accolto l'Arte come fonte di ispirazione e sensibilità in grado di mantenere in vita, la poesia, la musica e la stessa letteratura. Quella sensibilità su cosa ci circonda, una riflessione costante sulla sensibilità la sua ricerca costante e riflessiva. La sua stessa passione per la scrittura creativa, la poesia, lo rimarca e l'accompagna che rispecchia un flusso di coscienza che è  presente nelle sue opere . Una poetica riflessione del tempo, dove tutto inesorabilmente si trasforma e cambia la sua forma, quasi a perderne le iniziali tracce di origine. Trasformandosi in forme più riflessive, dalle decadute iniziali visioni funzionali. A voler rimarcare il pensiero di fragilità. Una pausa per i nostri pensieri su forme nuove e sospese nel tempo.