Per quanto si possa pensare all'artista come una persona in una connessione costante con il mondo e collegato alle grandi è lecito porsi delle domande quando si viene a contatto con Nicolò, o meglio Link Hg. La struttura del luogo in cui è cresciuto è molto distante dall'ideologia di metropoli e ciò gli ha permesso, fin da bambino, di avere uno sguardo sensibile alle dinamiche del suo territorio. Il progressivo deterioramento degli spazi verdi e la mancanza di riqualificazione delle zone industriali lo hanno spinto a lunghe riflessioni e che spesso al centro delle sue domande nei processi creativi.
La ricerca continua di luoghi desolati per contaminarli con le proprie opere è un'azione legata soprattutto alle forme più classiche di scrittura. Quello che l'artista intende far emergere con le sue azioni è l'instancabile e permeante presenza degenerante di asfalto nella zona in cui vive ed una mancanza evidente nel saper riciclare posti già esistenti.
Con questi spunti tra il 2017 e il 2018 attiva un processo di creatività intenso che prevede una preoccupazione delle sue opere in molti luoghi deturpati a causa dall'abbandono: il progetto 1-100. Un lavoro di un anno intero di esecuzione di cento murales per rivendicare questi spazi inutilizzati.
Questo lavoro viene presentato per la prima volta all'interno dello Spazio Scuderia all'interno della Villa Marini Albrizzi a San Zenone degli Ezzelini (TV) nel novembre 2018 in occasione della mostra STREET TOOLS dove assieme a lui espone Alvise Decastello, noto anche come Alvise Pi.
La mostra viene citata anche sul sito di “exibart”.
Grazie al loro entusiasmo e alla voglia di collaborare ancora i due portano avanti la loro seconda bipersonale a Castelfranco Veneto (TV )presso lo Spazio Zephiro nel maggio 2019.
In quest'occasione presentare una mostra interattiva dal nome CHIAMOL'O in riferimento al linguaggio slang che usa spesso. La mostra vede al centro dei loro lavori il concetto del gioco e all'interazione con lo spazio intorno ad esso da parte delle persone, cercando di focalizzare l'attenzione sul tema della differenza ludica tra adulti e bambini.
Ottenuto un ottimo riscontro dall'esposizione i due vengono invitati dal collettivo VIDA KREI per una mostra collettiva gestita dalla galleria “Tales of Art” di Imola.
Durante l'agosto del 2019 viene presentata l'esposizione presso Pergine Valsugana alla Galleria Contempo Fame/Fame, un'altra bipersonale che verte sull'ambivalenza della parola in base alla lingua nella quale viene pronunciata (italiano o inglese). Vengono presentate varie pitture e un paio di installazioni per l'evento.
Durante il 2020 partecipa a due mostre presso la Galleria Visioni Altre a Venezia, una collettiva “Ricordando il movimento Fluxus” e una personale “Resti presenti, Rovine future”.
Durante quest'ultima, che avviene durante l'anniversario di Gian Battista Piranesi, presenta un progetto che affronta le tematiche dell'abbandono delle rovine, analizzando il fascino che queste provocavano sugli uomini del passato come su quelli contemporanei, sviluppando un lavoro sulle ristampe delle Antichità romana.
Nel 2021 presenta il progetto Eldritch Blast, un progetto che fa riferimento all'esplosione creativa ea come scaturisce un pensiero e le sue varie fasi di sviluppo.
A novembre 2021 ha esposto a Londra in una collettiva presentando un libro diario realizzato con la fotografa Eva Venzo.
Presenta il suo video “slow mutazione” come progetto conclusivo di un percorso legato all'ex stabilimento dei telefoni di stato a Bolzano a gennaio 2022.
Viene selezionato come artista emergente dal comune di Padova, ed a fine aprile 2022 presenta “Busetti”, un parallellismo tra città e periferia, andando ad analizzare i micro e marco temi degli spazzi non utilizzati.
A maggio2022 ha inaugurato l'esposizione Saudade a Bassano del Grappa con Eva Venzo.
Ad agosto 2022 organizza una mostra “La persona nel Bosco” una collettiva che ha accolta una quarantina di artisti tra performance ed esposizioni.
Tra agosto e settembre 2022 viene selezionato come uno degli artisti per SAV una residenza d'artista a Vamperti (FI) dove incontra Vantees un'altro street artis. Io due assieme riescono a fondere i loro stili e creare dei lavori nuovi.
A ottobre 2022 partecipa a BAW – Bolzano Art Weeks dove presenta un murales in centro città in una sede permanente.