Il mio progetto del digitale e il virtuale si chiama: SINFONIA TERRESTRE, è diviso in dieci capitoli/movimenti che affrontano tematiche che mi stanno a cuore, così delineati:
Primo movimento: una vita confortevole sotto mentite spoglie
Secondo movimento: la nebulosa bellezza
Terzo movimento: l'accompagnamento del fumo
Quarto movimento: mosaico artistico della terra
Quinto movimento: al verde piace giocare a nascondino
Sesto movimento: cura alternativa
Settimo movimento: l'ultima lacrima
Ottavo movimento: un'altra patria lontana
Nono movimento: piangere di sé e condolersi
Decimo movimento: tu ed io esistiamo davvero?
In questi dieci capitoli ho aggiunto un sacco di audio registrato da solo, questi suoni sono prodotti dalle attività umane: ci sono i suoni della natura, i suoni degli esseri umani e i suoni della terra. La progettazione e l'editing della "Earth Symphony", attraverso il dispositivo audio, non solo ci permettono di vedere il mondo con i nostri occhi, ma possiamo anche aggiungere l'udito delle nostre orecchie per sentire di nuovo le cose circostanti e il mondo in un altro modo. Attraverso la combinazione di visione e udito, abbiamo una comprensione più chiara e più completa della terra su cui viviamo. Si spera che questo lavoro possa mettere in guardia il rapporto tra gli esseri umani e la terra e costruire nuovi modi per andare d'accordo.
Si tratta di una serie di momenti visivi creati sulla base dell'attuale situazione epidemica covid-19, punto di partenza per le mie riflessioni. Pensando alle ragioni dell'emergenza virus, ho immaginato un contrattacco della natura sugli esseri umani.
Le opere sono un'istrumento di ironia realizzato da simbolizzare. Spero che quando si vedono le mie opere nel museo, la gente possa riflettere e ripensare alla relazione tra gli Uomini e la Terra. In tale modo, si può avvertire la gente i danneggiamenti verso l'ambiente, svegliandola di proteggere la Terra e cercare di vivere in armonia con le diverse specie.
Inoltre, bramo di strappare via l'ipocrisia dell'umanità, richiamo la gente a vedere la Terra già devastata. Cosi la gente sarà ammonito che quando contraddice i principi dello sviluppo naturale, arriverà inevitabilmente la punizione dalla natura.
Ritengo che dopo la fine dell'epidemia, sarà necessario ripensare profondamente il rapporto tra essere umano e terra e come gli umani vanno d'accordo con la natura.
Spero che anche attraverso il mio lavoro, più persone possano riflettere su questi argomenti.