L'opera intitolata Recordari è il ricordo nostalgico di un amore passato, il rimpianto per un incontro mancato, il desiderio di una passione travolgente che ci si appresta a vivere... è tutto questo insieme.
La parola latina che da il titolo all'opera deriva da cor cordis «cuore»; il prefisso re- di movimento al contrario indica propriamente un 'rimettere nel cuore'. Significa «serbare nel cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria.