Costellazione divinaDal 2020 indago la relazione tra parola scritta e immagine, tra visibile e udibile. Le basi concettuali e informative... Read More
Costellazione divina
Dal 2020 indago la relazione tra parola scritta e immagine, tra visibile e udibile. Le basi
concettuali e informative che ho utilizzato sono state: testi letterari, come la Divina Commedia scritta da Dante Alighieri, testi filosofici, il Fedro di Platone, che è un dialogo tra eros
e bellezza, e infine anche di testi etico/politici, nello specifico della Costituzione Italiana.
Per usare una metafora, ho messo su un tavolo di una sala operatoria i testi e li ho sezionati
in migliaia di elementi. I pezzi risultanti sono stati processati con moderni software di analisi
sociale, in sigla S.N.A, (analisi degli schemi e delle modalità di comunicazione tra le persone, all’interno di comunità concepite come reti in cui le persone e i gruppi sono i nodi e i
flussi relazionali tra loro sono i legami tra i nodi). Le figure ottenute evocano il cosmo, le costellazioni, le cellule e richiamano l’origine della
vita. Ho poi studiato la loro morfologia e utilizzato algoritmi di importanti teorie geometriche come quella dei grafi per avere dei risultati predittivi. Ho cercato improbabili connessioni tra parole e frasi, in un’oscillazione costante tra caos e ordine. Le opere artistiche presentate sono il risultato di questa indagine che cerca risposte per un
futuro incerto attraverso l’ossessione della quantificazione. Una rimappatura di valori su
più livelli. Uno sguardo verso un profondo ignoto con la consapevolezza di essere essenzialmente indifesi di fronte al destino.