Material: digital paiting ed editing stampato su tela con applicazione di cristalli e perle
Quest'opera, dai toni più soft e pacati rispetto ad altre mie opere, vuole, con tono provocatorio, evidenziare quanto l'estetica abbia... Read More
Quest'opera, dai toni più soft e pacati rispetto ad altre mie opere, vuole, con tono provocatorio, evidenziare quanto l'estetica abbia un ruolo principale nell'attuale mindset, portando l'immagine femminile in prima pagina di un iconico quotidiano, che certamente non tratta l'immagine femminile e ancor più non in prima pagina. Al tempo stesso, come il titolo sottolinea, l'opera vuole esprime la fatica psicologica dell'essere in prima pagina, al centro dell'attenzione, di non potersi nascondere.
L'equilibrio tra estetica e personalità nasce a sfavore di quest'ultima. L'estetica arriva prima, è l'incipit, è il bias, è la chiave di lettura su cui molti lettori si focalizzano senza dare spazio a quello che c'è dietro, o, peggio ancora, leggendo tutto quello che c'è dietro (e dentro) con quella chiave di lettura fino ad alterarne ogni significato.
Fisicità e personalità. Questo siamo, complessa eredità genetica che impariamo a conoscere nel corso della crescita. Entrambe dinamiche, solo in parte modificabili, ci rappresentano e segnano la nostra vita e il relazionarci agli altri. Veniamo a conoscenza di questi due aspetti di noi in fasi diverse della crescita. Se non sono equilibrate soffriamo. Quest'opera per me rappresenta il Manifesto della mia vita. L'estetica arriva prima, non lascia spazio ad altro, non importa quanto serio, importante, ingombrante, possa essere tutto il resto...l'estetica è ancor più ingombrante, sta in prima pagina.