In
un mondo dominato dalla tecnologia che avanza secondo un processo di
crescita esponenziale, l’uomo può immaginare
possibili scenari futuri in cui diventa imprescindibile riconoscere
il valore di collaborazione tra uomo e tecnologia.
Prometeo, alleato degli uomini, Titano giusto e pietoso, mosso da una
grande compassione per gli uomini a quel tempo ancora allo stato selvaggio ed
incapaci di utilizzare le forze della natura, rubò al dio Efesto una favilla e
fece loro il dono del fuoco. Agli uomini insegnò come servirsi del fuoco grazie
al quale ebbero un benessere di cui non avevano mai goduto prima.
A mio avviso, il mito di Prometeo può essere inteso come un’allegoria delle
istanze di cambiamento della realtà di oggi. È nel gesto epico di Prometeo che
risiede il senso di un nuovo èpos per un futuro futuribile, un invito
alla solidarietà, alla collaborazione e al rispetto reciproco in quanto ognuno
di noi può agire come Prometeo. Per questi
motivi, secondo me, il mito di Prometeo risulta essere attuale nella società
contemporanea ed in particolare nella società 5.0 che pone al centro l’uomo e
il suo benessere ed in cui la tecnologia, facilmente associabile alla “favilla” di
Prometeo, diventa simbolo e icona della società del futuro.