Questo video rappresenta la versione digitale del progetto artistico denominato “PINO GATTO la Terra, il Clima e lo
Spazio”, una proiezione visiva, rappresentativa e
letteraria personale dell’immaginazione e del pensiero dell’artista
sull'evoluzione del nostro pianeta, dedicato, in particolare, alla tutela dell'ambiente e alla salvaguardia della Terra che è stato realizzato attraverso una singolare correlazione artistica formata da n. 14 dipinti, un libro a cartoni e questo video animato.
Si tratta di un lavoro creato, principalmente, per i bambini al fine di stimolare
la loro educazione in materia ambientale, ma ovviamente, funge anche da monito per gli adulti.
Protagonista indiscusso dell'opera è un gatto di nome Pino che l'artista ha deciso di rappresentare con colori vivaci e forme semplici in modo da catturare l'attenzione dei piccoli. La grafica utilizzata nel video è una trasposizione del contenuto delle tele ed il linguaggio utilizzato per raccontare la storia di PINO GATTO è elementare, in sostanza una filastrocca per favorire l'apprendimento mnemonico.
Nell'opera PINO GATTO interpreta le fasi che hanno caratterizzato e determineranno, molto
facilmente, lo sviluppo della Terra, del suo clima e dei suoi
abitanti: dalla grande esplosione da cui tutto ebbe inizio il "Big
Bang", alla nascita della vita, alle variazioni climatiche, alla
formazione ed esasperazione della civiltà moderna.
Le
sue avventure spiegano come sono nati gli esseri viventi, come si
sono insediati nelle varie ere, dall'era glaciale alle quattro
stagioni, e come si sono evoluti insieme alla Terra: passato,
presente e futuro...
Nato
con le sembianze di un felino, Pino era un gatto a quattro zampe,
bello, libero e felice almeno fino a quando potè vivere in un
ambiente naturale, sano e pulito, fatto di neve, prati, fiori, mare,
acqua, pesci e sole. Poi, purtroppo, è arrivato l'inarrestabile
cambiamento meteo-climatico, con lo scioglimento dei ghiacciai,
l'innalzamento dei mari, le inondazioni, la progressiva mancanza di
risorse idriche, la siccità, la deforestazione e i danni alla
biosfera, che ha trasformato il contesto globale e così Pino ha
subito una grande metamorfosi e ha perso le caratteristiche che
aveva. Inoltre, contesti artificiali come la città e i vizi
dell'umanità, pigrizia, orgoglio, avidità, superbia, egoismo,
egocentrismo ed attaccamento compulsivo al denaro, sono stati gli
elementi che l'hanno fatto ammalare gravemente, rendendolo
innaturale, sfigurato, ridotto a brandelli, ad una struttura corporea
povera, tanto da espellerlo dal nostro pianeta, perché non era più
un ospite gradito.
Questo è un
progetto ambizioso, un'opportunità per raccontare la verità a una
categoria di persone, comunemente chiamate "deboli", ma
che non lo sono, perché i bambini sono
fantastici, forti, imparano velocemente e sono affidabili,
esattamente l'opposto degli adulti, che sono sterili, tossici e
fondamentalmente incapaci di raggiungere obiettivi di valore.
I
bambini sono naturali, puri e sobri e secondo l'artista, è proprio
su di loro che si deve investire di più, per avere risultati
efficaci in termini di conservazione e mantenimento del nostro
patrimonio naturale, unica ricchezza che ci permette di vivere.
Per i destinatari più grandi il lavoro rappresenta un avvertimento di quanto velocemente il mondo stia cambiando, è un SOS rivolto a chi non ha ancora capito quanto determinati fattori stiano indissolubilmente compromettendo l'ambiente.
La Terra va protetta ed il modo migliore per non danneggiarla è rendersene conto per poter agire immediatamente.