Il fine è quello di mostrare, attraverso una chiave di lettura personale, un momento preciso che avviene durante un’operazione di cardiochirurgia mininvasiva: l’avvio della macchina per la circolazione extracorporea. Si tratta di una terza circolazione artificiale, il cui meccanismo - durante l'intervento - aspira il sangue prima che arrivi al cuore destro, cioè dalla vena cava superiore e da quella inferiore (sangue desaturato), convogliandolo attraverso cannule e tubi in un ossigenatore e reimmettendolo successivamente nel sistema arterioso del paziente. Mi ha lasciato stupito vedere che, in questa fase di operazione chirurgica, le funzioni cardio-polmonari di un paziente vengono sostituite temporaneamente da questa macchina, chiamata anche cuore-polmone. Nell’istante in cui il sangue del paziente comincia a fluire nelle cannule e si dirige verso la macchina in questione, l’anima del paziente sembra dividersi dal suo corpo. Ho iniziato quindi a meditare su questo specifico punto notando l’analogia con il pensiero degli antichi Greci sulla reincarnazione, indicata con il termine metempsicosi (dal greco antico μετεμψύχωσις metempsicosis, "passaggio delle anime"). Ho dunque scelto questa parola come titolo per il mio progetto video, in quanto descrive un lato insolitamente spirituale della migrazione del flusso sanguigno da un corpo a una macchina. Lo straordinario evento (seguito poi dalla sostituzione della valvola mitrale attraverso la chirurgia minivasiva) simboleggia l’enorme progresso in ambito medico che consente ad un numero sempre più ampio di persone di prolungare il loro orologio biologico. La piena padronanza tecnica da parte del cardiochirurgo si mostra nel mio video con totale professionalità e rigore, come eseguisse un rito liturgico. Inoltre, osservare da vicino questo tipo di intervento mi ha portato a riflettere sulla stretta connessione tra la medicina contemporanea e la medicina antica. Il cuore, nella medicina antica, era considerato sede dell’anima. Nel corso di un’operazione cardiochirurgica di mininvasiva per far sì che il chirurgo possa lavorare indisturbato sul cuore si provvede – come abbiamo visto - a trasferire le funzioni cardio-polmonari del paziente in una macchina specifica. Il pensiero antico trova così concretezza nel progresso scientifico odierno (in modo metaforico, si intende). Il mio elaborato audiovisivo sfrutta una potenzialità visiva forte, impressionabile. Un suono martellante ed ansiogeno simula il battito cardiaco che va in crescendo, sempre di più, così da avvolgere totalmente i sensi dello spettatore.