Rinunciare è un atto glorioso.
Fare a meno dell'indispensabile e desertificarsi per farsi spazio nell'angusto luogo della mancanza, è un percorso stoico.
Un suono sordo. Una stanza vuota.
E' la scelta estrema di non avere più bisogno di niente.
Rinunciare ad essere è un silenzio bianco che se chiudi gli occhi ti apre dentro un mare.
Un mare che sembra una carezza.
Una carezza che sembrano le tue mani, quando si fermano, incerte, prima di toccare.
Prima di afferrare il desiderio.
Prima di soddisfare ogni tua fame.
Avere fame è avere troppo.
La rinuncia è qualcosa di glorioso.
Farti vuota ti permetterà di accogliere dentro tutto il mare del mondo, la più lunga carezza.
Il corpo resta immobile, in una leggerezza pelle e ossa.
E più sei leggera, più sei lontana.
Senza cibo, senza fame, senza di te.
LA FAME E' UNA STANZA VUOTA
video performance di Giovanna Lacedra
Voce: Giovanna Lacedra
Riprese ed editing: Giovanna Lacedra
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