In un luogo senza tempo i silenzi acquisiscono un'identità scrutatrice e l'intimità necessita di essere difesa.
L' artista fluttua riconoscendo parti interne a sè come forme regolari dell' ambiente che la circonda, andando a circoscrivere un perimetro armonico tra le mura di una struttura preesistente ed anacronistica.
Prendono dimensione i pensieri interrogatori e i gesti quotidiani come un unico eterno movimento indagatore, fatto di pelle e di Luce, che irrompe in ciascuna stanza con insistente presenzialità.
Il legame indissolubile con l'ambiente, composto dalla stessa umana e morente irrequietudine, risulta inviolabile e puro, oltre che incessantemente sfuggente all' oblio.