Nel video ho mostrato due persone che si mettono a chiacchierare ed allo stesso tempo lavorano a maglia di lana. In questa scena, i due si sono sedute e si intrecciano mentre parlano. Siccome usano la stessa bobina di filo, quindi ogni volta che una parla, tira il filo dall'altra persona per continuare a tessere.
Siamo il soggetto strutturato dal linguaggio. Quando esprimiamo i nostri bisogni e desideri, li possiamo fare solo attraverso l'uso del linguaggio e cercare sempre significanti conosciuti dall’Altro. Nel video, uso la lana come riferimento al linguaggio e discorso, le parole nella bocca come il filo nella mano, ma il filo può essere ottenuto solo dagli altri. Dunque, il desiderio dell'Altro orienta il desiderio del Soggetto a come strutturarsi nella domanda, ciò significa che il discorso di Uno sussiste nel discorso altrui, per cui possiamo in effetti dire che noi parliamo in quanto parlati. È proprio come detto Lacan, Il nostro desiderio viene sempre dagli altri.