7.7.12 è un lavoro sul tempo ed il suo scorrere inesorabile ed infinito.
Il nostro tempo individuale a
volte scopre più lento a volte più veloce ma è sempre teso alla ricerca della Felicitá.
Quello che cerco è il
concetto di azione individuale sul proprio spazio tempo a dispetto del tempo
assoluto.
Un tentativo di superare il
tempo utilizzando uno spazio limitato in cui le parti si muovono come atomi che
si attraggono, si toccano, si respingono, nella meraviglia assoluta della creazione.
Ho scelto di utilizzare 12
cerchi per simboleggiare il tempo e per restituire quella circolarità in cui le
cose mutano e non sono mai uguali a loro stesse.
Ricordi vissuti o immaginati che si sovrappongono e
che riportano, ora ad un senso di benessere primordiale, ora ad un senso di
frenesia isterica, nel vano tentativo di un equilibrio perfetto.
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Our individual time sometimes feels slower, other times faster, but it's always striving for happiness.
An attempt to transcend time by using a limited space in which elements move like atoms, sometimes touching, sometimes repelling, in the absolute wonder of creation.
Experienced or imagined memories overlap and oscillate between a sense of primal well-being and a sense of hysterical frenzy, in a futile pursuit of perfect balance.