Per realizzare quest'opera ho coinvolto il ' Gruppo Arte e Pratiche Artistiche' -Casa delle donne Ravenna-
Fare la lavatrice è un lavoro di cura della vita quotidiana assegnato normalmente alle donne: ma si può sovvertire questa 'normalità' con un atto creativo e collettivo. Fra le socie e amiche della Casa delle donne Ravenna, abbiamo raccolto per un anno i foglietti salvacolore e insieme li abbiamo riciclati per realizzare un grande mosaico di 1.650 tessere, una per ogni pixel dell'immagine di una lavatrice.
I foglietti salvacolore escono dalla lavatrice con un'infinità di sfumature e, ad uno sguardo estetico, risultano così belli che è difficile buttarli via.
Il mosaico è nel DNA dei e dei ravennati, anche se non sono mosaicisti.
Pensare di riciclare i foglietti salvacolore come tessere di mosaico è quindi stato un passaggio inevitabile.
Ed è stato ovvio anche pensare di utilizzare le 'tessere' lavorate dalla lavatrice per rappresentare proprio una lavatrice.
Ma una lavatrice è bianca e nera! o al massimo grigio! Avevamo a disposizione foglietti dell'intera gamma dei colori!!!
Per poterli utilizzare abbiamo allora pensato di far attraversare l'immagine da un intenso arcobaleno e , per renderla 'mosaicabile', abbiamo evidenziato nella fotografia la trama dei pixel .