L'installazione site specific realizzata per l'Orto Botanico di Roma, è composta di quattro figure antropomorfe di diversa altezza
corrispondenti alle quattro età dell'umanità, un'umanità in
cammino. Siamo tutti viandanti lungo il cammino della vita. I corpi,
lesionati e bruciati rappresentano l'intima esperienza del dolore
propria del genere umano. Lacerazioni, mancanza e senso di
incompletezza trasmettono una vulnerabilità delicata e rassegnata.
Più si cresce, più la nostra ferita interiore si allarga, ma le
ferite ci formano, ci fanno prendere consapevolezza e allora la
trasformazione alchemica si compie: dal dolore, dalle brutture, dalla
nigredo,
si ottiene la bellezza e la luminosità dell'oro.