L'opera è concepita in modo che lo spettatore possa camminare attraverso gli elementi che la compongono. Le sedie, entità totemiche che poggiano su chiodi esili e acuminati, evocano le fasi di cui è costituita la vita. Le piante prosciugate in cima alle sedie, con le foglie a terra, condensano il concetto di fine percorso. La grande scala al centro, con l'accumulo di chiodi sui gradini, disegna i contorni del cammino esistenziale. I cavalli di pezza nel sottoscala sono metafora dell'infanzia.