Titolo: “TelaRagna”
Tecnica: Pittura a mano e sfilatura di tessuto di lino di scarto ditta Arjumands Word (parte superiore) e tessitura a mano di scarto per cambio tessitura industriale lanificio Paoletti (parte inferiore)
Nelle pre-Alpi bellunesi vive un'esemplare molto raro di Ragna Tessitrice, che ha come particolarità evolutiva quella di non produrre più da se il materiale per fare le sua ragnatela, ma di riutilizzare gli scarti prodotti da altri.
In questo caso il tessuto in lino della parte superiore dell'opera, della ditta di arredamento per interni Arjmands World, è diventato uno scarto perché prodotto ma non più acquistato dal committente. Io ho continuato la pittura del tessuto, definendo e disegnando con i tratti neri grafici del pennino con inchiostro da tessuto, ho sfilato il tessuto in alcuni punti per creare dei giochi di vuoto che insieme alle "finestrelle" in pura seta tinta dipinta e / o stampata a mano, scarto di miei lavori precedenti, tentano di avvicinarsi alla filatura larga della parte inferiore. Questo è uno scarto del Lanificio Paoletti che viene prodotto al momento del cambio da una tessitura all'altra, riportante anche il momento in cui, meccanicamente, avviene la annodatura dei fili delle due trame (trama: fili verticali del tessuto), quella del tessuto appena finito di produrre e quella del tessuto che verrà prodotto poi. Ho quindi finito la tessitura a mano completando l'ordito (fili orizzontali del tessuto) con fili trovati casualmente negli scatoloni da me ritirati in Lanificio ei fili di lino sfilati al tessuto della parte superiore. L 'esigenza che mi muove è poi sempre quella di poterlo portare con me indossandolo a protezione dell'anima, come una Bio-Divisa della bellezza nell'unicità e differenza che ci contraddistingue, in completa sincronia con la natura che ci ospita e di cui siamo totalmente parte.