La libertà sessuale per quanto in altre realtà nel 2020
possa risultare normalità, nel sud Italia risulta ancora un argomento PUNGENTE,
soprattutto se affrontato da una donna.
Cavalcando l’onda dell’ironia, Tabù vuole sottolineare, in
un oggetto universale utilizzato in giochi sessuali sia da uomini che da donne,
la discriminazione verso l’infrangere un tabu’, solitamente
considerato cosa ripugnante e degna di biasimo da parte della comunità.
Il senso dell’opera diviene materia grazie all’utilizzo di
spilli di cui è composto, rendendo un oggetto morbido e confortevole in uno
pungente, inutilizzabile, allontanandolo del tutto dalla funzione fondamentale
per cui era nato.
Si parla di progressione, dell’avanzamento delle libertà,
tuttavia risulta ancora facile discriminare il prossimo solo per consuetudini
appartenenti alla sua sfera più intima e personale.
Giudicare qualcuno è semplice ma non sempre efficace ne
costruttivo.