La proiezione sensibile del concetto di gioco è formalizzata dall’artista attraverso gli Stage. Il gioco -inteso come un ricettacolo originale dove il subjectum non sono i giocatori ma il gioco stesso che si produce attraverso di loro- non ha regole, ed è proprio questa mancanza di regole che sconsacra Il concetto stesso di gioco elevandolo a tutt’altra forma. Il progetto degli stage indaga evoca il phàntasma del reale accompagnandoci a riflessioni sulla insensatezza del nostro tempo.