Quest'opera
fa parte della
serie
“STORMI”,
è
composte
da profili di carta sospesi su chiodi di diversa altezza fissati
ad
un pannello telato e
affronta il concetto d'identità individuale in rapporto e confronto
con l'altro.
Lo
stormo è
simbolicamente rappresentazione del gruppo, affiatato, coeso, nel
bene e nel male, si muove apparentemente in maniera casuale ma segue
invero logiche precise e movimenti armonici.
Lo
stormo, quindi, attraverso un processo di astrazione della forma,
diventa
metafora di appartenenza e condivisione, in cui il singolo partecipa
al movimento del gruppo mantenendo la propria individualità.
Le linee presenti sullo
sfondo, che affiorano attraverso un foglio incerato, richiamano
visivamente l'immagine delle correnti ventose e dialogano con le
sagome sovrastanti in una mappa simbolica: esse sono porzioni di
un'impronta digitale, una raffigurazione dell'identità individuale
in relazione agli altri nel processo di formazione dell'identità
sociale.