Realizzata con materiale di recupero,
l'opera "Sardine" è stata concepita come opera in movimento;
anch'essa fa parte del progetto di sculture che si muovono per mezzo degli
elementi e rappresenta l'elemento "aria".
Il banco di sardine, costituito da 600 elementi,
rappresentati in tre diverse misure in scala, in un gioco prospettico, grazie
alla forza del vento prende vita, riproducendo il comportamento dei pesci nel loro
ambiente naturale.
Comportamenti collettivi di singoli individui che si
uniscono per aggregazione non casuale. Non seguono regole di gerarchia, ma
processi di autoorganizzazione che si basano su regole di comunicazione
semplici ed efficaci. Un super organismo con un'intelligenza collettiva. Anche
qui come per "Le Acciughe fanno il pallone" è rappresentata la
moltitudine, la solidarietà, l'organizzazione delle masse, l'unione che fa la
forza.
L'alluminio utilizzato per la realizzazione proviene dalle
lastre tipografiche del giornale "Umanità Nova" storica rivista
anarchica della città di Carrara.