SACRA ESPRESSIONE DELLA NATURA” è il titolo di una serie di opere scultoree, le quali invitano l'osservatore a viaggiare attraverso la materia e la forma.
Queste sculture rappresentano un dialogo tra la solidità della materia e l'evanescenza delle idee, mirando ad esplorare i temi dell'equilibrio e del caos dell'anima, alla costante ricerca simbolica
della nostra esistenza.
Creature reali e immaginarie che si snodano dal mondo vegetale, intento a decantare storie mitologiche e archetipi universali.
Ognuna di queste opere ha un'impronta ellenistica e racconta una storia di metamorfosi, volta non solo alla contemplazione dell'uomo, ma anche alla sua esaltazione trasgressiva.
Una sorta di grottesche contemporanee che sì svelano al mondo moderno, sempre più buio e ostile, con l'intento di creare una riflessione diagnostica.
Le considero dei rari artefatti stravaganti di ferro e metallo, che deviano il nostro confronto con la realtà, assumendo una conformazione labirintica del nostro sapere, grazie all'esaltazione del singolo elemento iconografico e narrativo, con il puro scopo di violare le elementari leggi della coerenza e della credibilità.