Descrizione dell’opera: opera per la Biennale di UNIKA esposta a Ortisei nella Val Gardena. Opera unica.Un delfino a grandezza naturale che giocosamente... Read More
Descrizione dell’opera: opera per la Biennale di UNIKA esposta a Ortisei nella Val Gardena. Opera unica. Un delfino a grandezza
naturale che giocosamente cavalca le onde. La scultura di Chelita Zuckermann ci ricorda il
tempo in cui le Dolomiti erano un fondale marino. E così, allo stesso modo
in cui il mammifero ondeggia sulle acque, il tempo cavalca i grandi cambiamenti
della Terra. Tutto cambia e si trasforma ma adesso, nel flusso costante del
mutamento, noi abbiamo una grande responsabilità. L’acciaio inox, perfettamente
lucidato, ci porta dentro l’opera vedendo rispecchiata la nostra immagine.
Questa compenetrazione induce a riflettere su quanto oggi l’azione umana stia
influendo sul mutamento climatico e a quanto il mondo animale ne stia subendo
le conseguenze. Il delfino ci seduce con il suo splendore, ci diverte con la
sua vitalità e ci chiede di lavorare perché questa bellezza non venga
distrutta.
Descrizione tecnica e materiale: Scultura in
acciaio inox lucido e satinato lavorato con la "flex". Prima di fare la scultura in acciaio, ho fatto un piccolo modello in
alluminio 4 volte più piccolo
delle dimensioni per la scultura in acciaio (la
foto del modello è sul mio sito internet),
poi ho fatto il disegno sul programma Drafsight afinché le lastre in acciaio
possano essere tagliate con il laser. La lastra dell'onda è stata lavorata con la
"flex" per fare il disegno dell'acqua e questa onda ha la funzione di
base per caricare il delfino dalle pine pettorali. Le lastre vengono assemblate con saldatura. Il delfino viene assemblato all'onda con bulloni in acciaio inox.