La mia ricerca è strettamente legata al territorio e ai
luoghi dove decido di operare.
Indago lo spazio alla ricerca delle memorie culturali ed
emotive di cui è custode, per scoprire le relazioni possibili tra presente e
passato.
L’esplorazione svela allo stesso tempo, la specifica e
originale relazione tra l’uomo e l’ambiente naturale che ha preso forma in quel
luogo.
Miro a riattivare questo potenziale
di senso, per renderlo attuale e vivo attraverso il mio rapporto istintivo e
fisico con i materiali che trovo sul territorio, siano essi organici o
artificiali. L’attrazione e la curiosità che suscitano, mi portano a
manipolarli, rileggendoli e traducendoli in nuove forme, alla ricerca di
relazioni inaspettate.