Tracce vissute
Gli elementi metallici che compongono la serie
Tracce vissute sono oggetti che hanno perso il loro significato originario, il
loro valore, pezzi gettati via con noncuranza e che con Petra Polli hanno
ritrovato un senso, rinascendo a nuova vita. Già in opere precedenti l’artista
si era confrontata con il comportamento consumistico della società e ora si
concentra su oggetti d’uso smessi che si accumulano per metri e metri d’altezza
su montagne di rifiuti, dando forma a paesaggi desertici fatti di immondizia o
isole fluttuanti nel mare. Petra Polli è affascinata dall’estetica grezza di
questi elementi in alluminio, la cui funzione e forma originarie non sono più
riconoscibili.
L’artista ne conserva deliberatamente le tracce
lasciate dall’uso e dalla rottamazione, mentre dipingendo con la vernice
l’alluminio levigato a mano sottolinea la preziosità della materia prima e dona
all’oggetto una nuova identità. Materiale di scarto diventa così arte. Allo
stesso tempo, le opere di questa serie ci invitano a mettere in discussione il nostro
comportamento orientato al consumismo.