L’istallazione è costituita da un fondale con immagini riprese dai media che
documentano la situazione grammatica in cui ci troviamo (guerre, crisi
climatiche, emigrazione …). Di fronte a questo manifesto è collocato, un
trittico in cui è raffigurato il viandante/mendicante e cioè ognuno di noi nei
suoi vari percorsi di vita. E’ un
viaggio che pur caratterizzato dall’angoscia e paura (le parte in nero) è
destinato alla Gloria (il fondo dorato). Ho voluto fare un omaggio al filosofo
Emanuele Severino cercando di dare immagine
alle sue parole : “Ognuno di noi
è un re che crede di essere un mendicante”, frase stampata sul manifesto di
sfondo che costituisce un rimando alla visione del filosofo sul mondo.
Il trittico è realizzato su pannelli di legno intelaiati (
200x60 cm) caratterizzati da una superficie fortemente lavorata con stucco ed
inserimento di vari materiali e assimilabili ad un bassorilievo colorato.