L’Unione Europea è un progetto di organizzazione sociale che ha un in sé un tratto di saggezza collettiva, se si guarda alla possibilità nuova, attraverso la rimozione dei confini interni, di pensarsi oltre una sola nazionalità, idea basilare tanto da essere simbolizzata dalla bandiera stessa dell’UE.
Pensare all’Europa oggi suscita tante contraddizioni e paradossi, soprattutto allargando lo sguardo al resto del mondo. Una cosa esemplare è il fatto che l’occidente in genere soffra dei tanti effetti collaterali del consumismo, mentre in altre parti del mondo avere un minimo di sicurezza alimentare resta un’urgenza quotidiana. Al contempo è sorprendente vedere come anche le persone dei Paesi poveri siano fortemente influenzate dal mondo consumista, tant’è che non è raro trovare sulle loro tavole cibo essenziale accompagnato a prodotti iconici dell’industria del cibo. Questo cortocircuito di valori, significati genera in chi si trova a rifletterci sopra, sensazioni molto affini a quella che può essere una esperienza artistica.
Pertanto ho voluto condensare in un’azione performativa e in una successiva installazione l’insieme degli spunti stimolanti sopra descritti. Utilizzando un prodotto simbolo, quale la Nutella, a mo’ di inchiostro serigrafico, ho stampato l'immagine di una moneta da un euro su tredici forme di pane arabo, disposte poi in cerchio su di una tavola imbandita con un lungo tessuto che da tovaglia diviene bandiera appesa a parete. La tavola così “apparecchiata” è occasione di coinvolgimento e di condivisione merenda con il pubblico.