Elementi naturali e non, raccolti durante passeggiate nella natura, coesistono all’interno di una cassa di legno dischiusa, destinata originariamente alla... Read More
Elementi naturali e non, raccolti durante passeggiate nella natura, coesistono all’interno di una cassa di legno dischiusa, destinata originariamente alla conservazione di bottiglie di vini.
Un microcosmo di frammenti per suggerire la complessità di una dimensione naturale interiorizzata e presentata come in un cassetto di ricordi… Un assemblage in cui elementi naturali e di scarto suggeriscono una sorta di “poesia della materia”, che è possibile cogliere solo attivando la (innata?) sensibilità umana nei confronti dei fenomeni esterni a noi. Un lavoro che risente, tra gli altri della visione intima ed introspettiva delle cose proposta da Cornell con le sue scatole di “oggetti trovati”. Vi è espressa un’idea di conservazione/preservazione della natura, dei suoi elementi anche più semplici, solitamente non collocati nella sfera del nobile e prezioso ed un sotteso senso di mistero da svelare... L'operazione estetica consiste proprio nella presentazione del dato naturale in un contenitore con funzione di “cornice” che pone una demarcazione con l’ambiente giocando con l'idea di apertura/chiusura.