“ Sono le sole forze di singoli elementi interdipendenti
a generare la sostenibilità del tutto.”
Il modular core, nucleo modulare, è un elemento combinabile
in infinite composizioni.
Rappresenta per me il tema del potenziale umano, del suo
nucleo e delle interconnessioni che ne strutturano l’esistenza. Una forza
generante la segreta armonia che sostiene l’umanità da millenni di futuro. Per
convertire il dolore e scongiurare il crollo.
Ogni elemento è parte del tutto e compie un’eterna
migrazione di forze che sostengono, aggregano, ruotano, compongono all’infinito
e in libertà.
Il singolo, messo in relazione con l’altro e il molteplice,
coopera all’equilibrio dell’unità fatta di frammenti interdipendenti. Sono infatti
le singole forze di ciascun modulo che concorrono alla “sostenibilità” del
tutto.
Non ci sono collanti o viti di nessun tipo a tenere uniti
i moduli che compongono la scultura.
La mia ricerca dal 2015 si è concentrata sulla realizzazione
di prototipi in 3D che sviluppano il concetto di rotazione, interconnessione e
corrispondenza di pieni e vuoti a partire da figure geometriche che trasformo in
infinite tipologie variabili di modular core. Dando vita ad altrettante
possibili composizioni.
Ho scelto la geometria per esprimere l’immagine d’nfinito,
come in uso nella cultura orientale.
Attraverso la rotazione, traslazione e riflessione dei
moduli intendo invece superare il dualismo orizzontale/verticale, che nella
cultura occidentale rappresenta l’uomo come unione di corpo e spirito, per
annientare i confini delle due dimensioni (immanente/trascendente) e riaffermare una coscienza
rinascimentale di uomo come universo.
Il pubblico potrà attraversare il semiarco e sfiorare cosi' lo specchio/aldilà, percepire il valore della portanza di ciascun elemento costitutivo concatenato nel tutto.