Sembrano apparentemente identiche le poseimpresse sulle pellicole dei lightbox in mostra,ma, ad uno sguardo ravvicinato, si delineanopiccole differenze nelle immagini... Read More
Sembrano apparentemente identiche le pose
impresse sulle pellicole dei lightbox in mostra,
ma, ad uno sguardo ravvicinato, si delineano
piccole differenze nelle immagini scandite dal
passare dei secondi. La memoria avvicina
queste opere alle ricerche dei pionieri della
cronofotografia Étienne Jules Marey e
Eadweard Muybridge, che Randazzo trasporta
in una dimensione più concettuale. Il tempo è
dilatato e raccontato attraverso minime
variazioni di forma, ciò che appare frutto di un
lavoro seriale, è in realtà una ricerca sottile e
delicata sulle vibrazioni che definiscono e
contraddistinguono ogni istante.
Alessandra Paulitti