italiano
L’ opera Legami, esposta per la prima volta nel 2020 presso la Galleria Contempo nella mostra personale di Angelo Demitri Morandini, Crazy pink propaganda, è stata selezionata ed esposta all’Arsenale di Venezia durante il premio Arte Laguna Prize 2021.Quotidianamente milioni di impiegati “sgraffettano” plichi di carta per fotocopiarla e comporre nuovi fascicoli da inviare a qualcuno o archiviare. Fascicoli che contengono la vita giuridica, economica, psicologia, sociale di persone. Minuscoli punti metallici tengono insieme importanti storie umane che un’altra persona a sua volta, dovrà leggere, analizzare, interpretare, giudicare. Vite collegate tra loro che formano una trama complessa di relazioni. La graffetta è proprio quel piccolo, cruciale, elemento che tiene insieme quelle storie umane scritte su carta. Per questo motivo possono considerarsi frammenti rappresentativi di mondi e vite.Le graffette sono state raccolte attraverso un processo di arte partecipativa che ha visto coinvolti gli impiegati di un palazzo di Giustizia italiano per circa 3 mesi nel 2020 e poi utilizzate per realizzare l’installazione: “Legami”.L’ammasso di graffette metalliche non è regolare, sembra piuttosto frutto del caso. La struttura, alta circa 3 m è sospesa tra soffitto e pavimento, in tensione precaria. I frammenti metallici portati a nuova vita non sono incollati ma tenuti insieme meccanicamente cosi che nel complesso l’installazione è sull’orlo del collasso. L’installazione si fa interprete dell’esistenza umana, parziale, fragile priva di un fine.A questo proposito Angela Vettese scrive:Oggi qualsiasi concezione teleologica della storia appare esausta. Avvertiamo che il nostro sapere, per quanto più solido e comprovato di quanto lo sia mai stato, è legato a teorie parziali; predomina la sensazione di vivere tra frammenti, con poche cose conosciute e ancora molto da scoprire.Si fa con tutto, il linguaggio dell’arte contemporanea, Ro- ma-Bari, Laterza, 2011.
EnglishOn a daily basis, millions of office workers staple together bundles of paper in order to photocopy them and compose new files to be sent to someone or to be filed. Files containing the legal, economic, psychological and social life of people. Tiny metal staples hold together important human stories that another person, in turn, will have to read, analyse, interpret, judge. Lives connected to each other that form a complex web of relationships. The staple is precisely that small, crucial element that holds those human stories written on paper together. For this reason, they can be considered representative fragments of worlds and lives.The staples were collected through a participatory art process involving the employees of an Italian courthouse for about 3 months in 2020 and then used to make the installation: Legami (Links).The cluster of metal staples is not regular; it looks more like the result of chance. The structure, about 3 m high, is suspended between the ceiling and the floor, in precarious tension. The metal fragments brought back to life are not glued but held together mechanically so that the installation as a whole is on the verge of collapse. The installation interprets human existence, which is partial, fragile and has no purpose.In this regard, Angela Vettese writes:“Today, any teleological conception of history appears exhausted. We feel that our knowledge, however solid it may have been, is tied to partial theories; there is a predominant feeling of living in fragments, with little known and much yet to be discovered”.Angela Vettese, You can do it with everything, the language of contemporary art, Rome-Bari, Laterza, 2011.
Angelo Demitri Morandini (Caldonazzo, TN, 1975).
Filosofo, informatico, ricercatore, è un artista concettuale, multidisciplinare, che basa la propria ricerca sul linguaggio, sulla manipolazione ed il loro impatto sulle relazioni sociali. Morandini esplora il tema del linguaggio attraverso diversi mezzi: arti digitali, video, performance, disegni automatici, dipinti e installazioni cinetiche, sonore e/o luminose. Parte del suo codice di comunicazione artistica è rappresentato dall’arte relazionale, con cui scopre nuovi modi per “mappare” le relazioni sociali. Le opere d’arte e i progetti concettuali di Morandini sono stati presentati in Italia e all’estero, di seguito le recenti mostre, festival e progetti selezionati:
"Dante fluttuante", videoarte, Pechino, China, Art Nova 100, exhibition, "Dante flutuante", videoarte, Arte Laguna Prize 2022 Artista finalista; (esposizione Arsenale di Venezia); "Legami", installazione, Arte Laguna Prize 2021 Artista finalista; (esposizione Arsenale di Venezia a cura di Igor Zanti e Matteo Galbiati); Shared oxygen starting …. s.o.s, arte partecipata, The Social Art award 2021, Institute of art and innovation, Berlino, (Top 100; catalogo); Dante fluttuante, a cura di Dora Bulart, testo critico di Eliana Urbano Raimondi, in collaborazione con la Fondazione museo storico di Trento, esposizione personale presso la Galleria Contempo (Pergine di Trento, Italia 2021); Fragile Babilonia, video installazione, Combat Art Prize 2020 (nomitation; catalogo); Il Germogliatore, installazione, a cura di Annalisa Casagranda MART – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, (Palazzo Albere; Trento, 2018); I TRY TO DRAW A FLIGHT, video installazione, a cura di Federico Mazzonelli (MAG – Museo dell’Alto Garda, Riva del Garda – Trento, 2015); Dialogo sull’identità, arte partecipata, (Università delle Arti di Bahia, Brasile); Matrici affini, video, MANIFESTA 7 (collateral; Galleria Civica Trento, 2008). Morandini ha vinto premi per residenze d’arte e progetti di arte pubblica in Italia e in Portogallo. Le sue opere d’arte fanno parte di collezioni pubbliche in Italia e all’estero, le più importanti sono al Centro de Interpretação do Carvalho de Calvos, in Portogallo; Parco della Land Art a Ledro (Trento, Italia); collezione del Comune di Borgo Valsugana (TN) e in collezioni private in Italia e Germania. Dal 2019 Angelo Demitri Morandini è presentato dalla galleria Contempo (Pergine, Trento). Vive e lavora a Caldonazzo (TN), Italia