Le Mont si presenta come un elemento che emerge dal suolo, a rievocare una montagna, un ghiacciaio,... Read More
Le
Mont si presenta come un elemento che emerge dal suolo, a rievocare una
montagna, un ghiacciaio, una forma non determinata che attraverso il filo da
forma e si dà forma.
Bianca, pura,
fredda come la neve molto in alto e molto lontano nel cielo, al di sopra e al
di là dei cerchi successivi, dei picchi sempre più alti, delle nevi sempre più
bianche, in uno splendore che l’occhio non può sopportare, invisibile per
eccesso di luce, si erge la punta estrema di Le Mont.
Questa la
visione che mi piacerebbe donare a chi osserva il lavoro, portando chi guarda a
sentirsi un viaggiatore, un alpinista, che vuole raggiungere quella vetta dove ciascuno
può diventare ciò che è.
Un viaggio costellato
da infinite storie, affetti, alleanze, discordie con cui tessere ed intrecciare
relazioni per raggiungere Le Mont; quel luogo tanto desiderato, in cui trovare
rifugio, sentirsi soddisfatto per averlo raggiunto, ma un luogo non determinato
in una precisa posizione geografica, un monte che si può trovare in qualsiasi posto
senza riuscire a vederlo visibile e percepibile da pochi, da chi ha la
sensibilità per sentire la sua presenza ed intraprendere quel viaggio volto
alla scoperta.