Material: Resina epossidica, Plexiglass e specchi, Materiale organico
Il lavoro mostra una sorta di alveare cilindrico composto da 90 cubi in plexiglass che racchiudono insetti (e ragni) sospesi... Read More
Il lavoro mostra una sorta di alveare cilindrico composto da
90 cubi in plexiglass che racchiudono insetti (e ragni) sospesi in tronchetti
di resina allo specchio. Ognuno è accompagnato da un detto/proverbio che in
qualche modo lo riguarda, leggibile solo se riflesso.
La paura fa Novanta
si presenta come il prodotto finale di un processo che inizia con la raccolta
degli insetti (trovati privi di vita) e prosegue nella successione ripetitiva
dei passaggi di lavorazione, dalla fine levigatura della resina al semplice
gesto di comporre i cubi uno ad uno. Tratta dell’avversione che spesso
accompagna alcune specie, dei piccoli spaventi ma anche della curiosità che
suscitano.
I proverbi rievocano il citazionismo contemporaneo tipico
dei social ma rimandano soprattutto
all’idea di comunità e di memoria collettiva della societas.