L’opera
rappresenta la parte del testo dei
Promessi Sposi che parla della morte di Cecilia uccisa dalla Peste del 1629, la
lettura di questo passo ci fa riflettere
sulla fragilità dell’ uomo nei confronti della vita; essa non è eterna e non ci sono linee di
salvaguardia, non esiste una regola per evitare la lama tagliente della Falce,
essa pareggia ciò che incontra sia esso giovane, anziano, ricco o povero. Ecco
allora la necessità di riflettere sul rispetto della vita propria ed altrui.
Tecnica mista su fibra, pelle e inchiostro di Calamaro, metacrilato.