“La mia protesi di titanio” è il manoscritto autobiografico sul personaggio fittizio Ottavio Casiraghi.
La mia operazione di fiction consiste nel ritrovamento del manoscritto, dove sono raccolti tutti i lavori e le testimonianze artistiche di Ottavio.
Dal momento di questa scoperta sono stato folgorato dalla sua personalità e, affascinato dalla sua figura, ho iniziato un’opera di diffusione del suo testamento artistico.
Uno dei capitoli più interessanti del libro è il “Manifesto per l’eliminazione degli esseri umani privi di handicap”.
Proprio Ottavio ha una disabilità alla gamba sinistra. Questo manifesto vuole scardinare la montagna di luoghi comuni e informazioni ovvie, costruita intorno alla disabilità, proponendo una visione e un atteggiamento diversi, quelli dell’handicappato aggressivo, che non ha bisogno di niente, che non è dipendente da nessuno. Questo capitolo spiega, nel dettaglio, come la disabilità sia l’unica strada per una crescita umana e spirituale.