OPERA IDEATA E REALIZZATA CON L'ARTISTA MARCELLO CINQUE
Esperienza corporea, emozioni
e percezione sensoriale
Consapevolezza
e presa di coscienza
Le due
espressioni racchiudono il senso di questo lavoro, diventando un invito alla
riflessione attraverso un simbolo dell’equilibrio tra Uomo e Cosmo, Terra e
Universo: l’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci. Inscritto in due figure
geometriche considerate da Platone perfette, il cerchio e il quadrato, simboli
reciprocamente di cielo e terra, l’uomo è in esse in perfetto equilibrio e
armonia.
La Terra è
presentata da cinque Alberi-Colonne realizzati in argilla, uno dei primi materiali plasmati dall'uomo, dai colori
rossastri e caldi, quattro disposti a formare un quadrato, uno al centro.
Il Cielo,
presentato da un cerchio di alluminio blu oltremare, presenta quella che
definiamo una Scrittura Celeste, fatta di punti, piccoli fori dai quali
passa la luce naturale che brilla e che riconduce visivamente alle stelle e
alle costellazioni, dalle quali la scrittura è costituita.
Il quinto
albero-colonna è il centro del cerchio, coincidendo con quello del quadrato.
La scelta del
numero cinque non è casuale, essendo questo infatti il numero simbolo dell’uomo
universale. In questo percorso infatti il fruitore diventa protagonista, il
soggetto che con i suoi comportamenti può portare il cambiamento. È andando
oltre il percorso conosciuto che nasce la speranza e la possibilità di trovare
nuove realtà, spesso migliori. Ma per scoprirle è necessario appunto andare
oltre, avere il coraggio di osare, di superare quelli che vengono considerati i
limiti invalicabili. L’esigenza di crescere, di cambiare è un desiderio innato
dell’essere umano attraverso la strada della conoscenza, dell’esplorazione e
della scoperta. Con la ricerca artistica e scientifica l’uomo percorre da
secoli questo cammino.