Polymers are our daily bread! The set of materials that
characterized the years of the economic boom has democratically entered
everyone's homes by virtue of its versatility and affordability. First exploded
in its popularity, now with the awakening of an ecological conscience
SantaSeveso attentive to environmental problems realizes "Il Volo
Polimerico" through the recovery of waste material in plastic companies.
Just as polymers are materials that represent modernity, just as Giotto had
anticipated the Renaissance in a more rational vision of spatial representation.
With a reference to the celebrations for the 750th anniversary of Giotto's
birth, taking a cue from the work "Maestà di Ognissanti" from 1300
the angel is an essential figurative and symbolic component in Giotto's work.
By definition ethereal, it is represented with large wings even when not in
flight, recalling the reminiscence of the divine nature of man. In an interview
in 1899 Nikola Tesla wrote: 'My intention is not to manufacture flight devices
(airplanes or missiles), but to teach the individual to recover the
consciousness of his own wings, the human being once had them, real and
visible! '. These statements lead to questions about the true evolution of the
body and its metamorphosis.
I polimeri sono il nostro pane quotidiano! L’insieme
di materiali che ha caratterizzato gli anni del boom economico, è entrato democraticamente nelle case di
tutti in virtù della sua versatilità ed economicità. Prima esploso nella sua
popolarità, ora con il risveglio di una coscienza ecologista SantaSeveso attenta
ai problemi ambientali realizza “Il Volo Polimerico” tramite il recupero di
materiale di scarto in aziende plastiche. Così come i polimeri sono materiali
che rappresentano la modernità, proprio
come Giotto aveva anticipato il Rinascimento in una visione più razionale
della rappresentazione spaziale.
Con un
riferimento alle celebrazioni per i 750 anni dalla nascita di Giotto, prendendo
spunto dall’opera “Maestà di Ognissanti” del 1300
l’angelo è una componente figurativa e
simbolica essenziale nell’opera di Giotto. Per antonomasia etereo, è
rappresentato con grandi ali anche quando non è in volo riportano alla
reminiscenza della natura divina dell’uomo. In un’intervista del 1899 Nikola Tesla scrisse: ‘La
mia intenzione non è fabbricare dispositivi di volo (aeroplani o missili),
bensì insegnare all’individuo a recuperare la coscienza delle proprie ali, l’essere umano le aveva una volta, reali e
visibili!’. Queste affermazioni portano a interrogativi sulla vera evoluzione del
corpo e sulla sua metamorfosi.